Non scegliere una persona che ti guidi nel tuo cammino emotivo e psicologico prima di aver letto questo.

Sto parlando di scegliere una persona che può veramente guidarti, che sarà presente quando avrai bisogno di essere rialzato dal pavimento, che ascolti ciò che non dici, che sarà in grado di condurti da un lato montagna all’altro.

Qualcuno che possa ridere e piangere con te e senza il timore di farti farti presente i tuoi punti ciechi.

Mi sorprende sapere che i miei nuovi clienti hanno già avuto molte sessioni con altri psicologi, psicoterapeuti e altri consulenti e life coach ma non sono riusciti a raggiungere risultati che perdurano nel tempo. Pur trovando una soluzione temporanea, in qualche modo però si rimane bloccati nello stesso ciclo e non ha cambiato le cose in profondità e a lungo termine.

Ovviamente avrai una ricaduta di tanto in tanto e questo è necessario. Ciò metterà alla prova la tua capacità di recupero e ti consentirà di vedere quanto strada hai fatto. Se sei in grado di mantenere la tua capacità di recupero, puoi affrontare molte sfide che si presenteranno nella vita.

I miei clienti provenienti da paesi più conservatori spesso mi dicono che in qualche modo si sono sentiti “obbligati” a visitare un determinato professionista (life coach, consulente, terapista) all’inizio. Questo perché era la persona a cui erano stati assegnati. Mi fa male sapere che sono rimasti con loro per così tanti anni preziosi, per motivi finanziari o perché si sentivano in colpa a rinunciare a quella persona a causa della pressione sociale. Alcuni sono stati “danneggiati” da quel particolare professionista e ora si fidano poco della terapia a motivo delle conseguenze subite.

Se anche tu stai provando la stessa sensazione in questo momento, è la prova che dovrai apportare alcune modifiche nel tuo cammino e scegliere qualcun altro che ti possa guidare.

Nei paesi più conservatori alcuni insegnanti, medici e persino il personale scolastico mantengono ancora una strana posizione di potere; la pressione sui genitori è enorme, stancante e persino dannosa.Quando chiedo le vere motivazioni per cui non hanno cercato un altro professionista le risposte sono scioccanti ma comprensibili considerando una cultura conservatrice.

Gerarchia e classismo sono ancora molto dominanti nel pensiero di una cultura conservatrice.

E’ necessario comprendere che hai il pieno diritto di visitare diversi candidati prima di decidere quale sia il professionista adatto a te, e ricorda che puoi sempre cambiare idea. Non sei assegnato a loro per la vita.

Non siamo più un’epoca in cui sei costretto a prostrarti davanti a determinate persone solo perché hanno un certo titolo, perché indossano un camice bianco, perché hanno scritto un libro (chiunque può farlo) o hanno ricevuto una data certificazione. Tutte queste titoli di studio non garantiscono che siano qualificate per guidarti. Solo perché qualcuno ha un certificato, non determina certo la loro intelligenza emotiva, non significa che abbiano passione o motivazione per il loro lavoro.

Pertanto, davvero non capisco perché sono posti su un piedistallo così alto.

Ricevo anche clienti che hanno visitato per la prima volta determinati professionisti solo perché erano in un elenco “approvato”, perché sono membri di una determinata organizzazione o elencati su un sito web. Anche quando il sito web afferma chiaramente che i fondatori del gruppo stessi non conoscono o riconoscono personalmente tutti i membri elencati. Tutto ciò è assolutamente comprensibile considerando la mole di lavoro a cui sono soggetti questi fondatori fanno nel mondo.

Vi esorto ad ascoltare la vostra sensazione istintiva. Nella stessa sanità pubblica ti è possibile cambiare terapeuta. Non si tratta di loro! Riguarda il tuo benessere! Capisco che se le finanze sono una problema, tutto questo può darti la sensazione di essere impotente, ma non devi accontentarti! Hai il diritto di visitare un altro professionista.

Quando sarai pronto, vai da qualcuno che abbia anche esperienza di vita nel campo specifico per il quale stai cercando aiuto. Forse non sei d’accordo con me, ma va bene. È una prospettiva abbastanza nuova che richiede un processo di cambiamento che sicuramente avverrà nei paesi conservatori.

Personalmente credo profondamente che tu sarai un professionista qualificato solo quando avrai anche esperienze di vita personale nel campo che stai guidando le persone, indipendentemente dal tipo di terapeuta che sei.

Ho visto e sperimentato le cose da un’altra prospettiva prima di sapere che ero un’ empatica estremamente sensibile, prima di essere insegnante, partner, genitore e professionista. Con tutta l’esperienza che ho avuto da quello che so ora dall’esperienza nel campo socio-emotivo, cognitivo e fisico, non agirò mai più dalla stessa prospettiva. Quando guardo indietro, mi vergogno di aver fatto consulenza su tematiche in cui non avevo esperienza di vita in quel momento. Ora so cosa c’è dietro quel sentimento specifico che i miei clienti condividono. Conosco l’impatto che ha nel loro corpo e le ragioni dietro il comportamento.

Vi raccomando di andare solo da qualcuno che ha dei figli quando avete bisogno di consulenza nel campo parentale, da qualcuno che abbia esperienze relazionali positive per questioni relazionali, etc. Quando tuo figlio ha problemi educativi, vai da qualcuno che abbia anche una vasta esperienza personale e professionale nel campo dell’istruzione. L’esperienza personale offre al professionista che ti sta aiutando la possibilità di andare al cuore del problema esaminando la cosa da diverse prospettive, sarà dunque in grado di capirti e aiutarti.

A volte ci può essere anche più di un professionista nella tua vita. Ogni professionista ha diverse esperienze di vita. Ora si tratta solo di scegliere quello giusto.

Colui che può guidarti e elaborare INSIEME con te in questo momento della tua vita.

Le esperienze di vita e una vera connessione con il professionista che ti sta aiutando sono essenziali per essere veramente visto, sentito, capito e accettato per quello che sei.